Giovedì Santo, i salernitani visitano "i sepolcri" nelle chiese
In tanti hanno gustato i viccilli, come da tradizione del giovedì santo, alias brioches dolci con al centro un uovo sodo. La stessa specialità made in Salerno presa d'assalto, in particolare, presso le pasticcerie Pantaleone o Bassano, sarà riproposta il sabato Santo
Fede e tradizione, a Salerno, nella sera del Giovedì Santo: tanti i fedeli che, dopo la santa messa in Coena Domini caratterizzata dal gesto della lavanda dei piedi, si sono recati nelle chiese per adorare i "sepolcri", termine improprio, in quanto sull'altare in realtà viene riposta l'Eucaristia. L'altare della reposizione, dunque, rappresenta il luogo in cui adorare l'Eucaristia che vince la morte.
Suggestivi. gli allestimenti delle chiese salernitane. Mancano all'appello, tuttavia, la chiesa della Madonna del Carmine, la chiesa del Crocifisso ed altre chiese rimaste chiuse nel centro storico, dove, intanto, una folla di fedeli ha affollato la chiesa di Sant'Agostino. Canti e preghiere, presso la chiesa di San Demetrio e la chiesa dell'Immacolata di piazza San Francesco come in molte altre parrocchie dove è stato possibile contemplare Gesù.
La curiosità
In molti hanno gustato anche i viccilli, come da tradizione del giovedì santo, alias brioches dolci con al centro un uovo sodo. La stessa specialità made in Salerno presa d'assalto, in particolare, presso le pasticcerie Pantaleone o Bassano, sarà riproposta il sabato Santo.