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"Una connessione fatale": il film del salernitano Domenico Natella girato in Paraguai

Diversi individui sono legati da una strana coincidenza dopo tragici eventi alla fine di una festa con droghe

Il salernitano Domenico Natella ha girato un film in Paraguay dal titolo “Siamo tutti ad un passo dalla perdizione-Connessione Fatale". E' un film indipendente d’autore, un work in progress, con uno sguardo al cinema underground. Si tratta di un punto di incontro tra il cinema latino e l'estetica e la sensibilità italiana del suo direttore. Il tema centrale è la perdizione espressa nelle sue varianti, come il traffico di droga e prostituzione, nevrosi, il desiderio fugace di raggiungere la celebrità a tutti i costi, la spiritualità new age, la violenza di genere.

La sinossi

Diversi individui sono legati da una strana coincidenza dopo tragici eventi alla fine di una festa con droghe. Le loro vite non saranno più le stesse a causa di una connessione fatale che li legherà per sempre. Marlon, 30 anni, rudo, temperamentale, seduttore seriale, è un dealer in club notturni di Asuncion . Con lui, sta Dana, 25 anni, misteriosa ex prostituta, legata clandestinamente al tedesco Erik. Alma, 34 anni, diva del cinema patetica, superba, in crisi, si rifugia nel misticismo New Age dopo la morte del marito Rubén, un ricco uomo d'affari che nasconde un inquietante segreto. Samia, 42 anni, regista di successo, osserva lo stupro di Rebecca, una ragazza di 17 anni, davanti ai duoi occhi. A causa dell'effetto delle droghe, Samia non aiuta Rebecca, vivendo da allora con un senso di colpam ed è coinvolto in un incidente stradale in cui perde la vita un uomo. Norma, 30 anni, lesbica e tossicodipendente, vive con la sua compagna Rita, 27 anni, dedita allo shopping compulsivo. Rogelio, 55 anni, donnaiolo collezionista di bambole, lavora con il manipolatore e avaro Maldonado, 50 anni, produttore cinematografico e Carlos, 43 anni, agente dello spettacolo,innamorato di una modella. Allo stesso tempo, Joao, Roxana ed Estrella, sono coinvolti nel traffico umano. Tutti pezzi dello stesso puzzle.

La biografia

Domenico Natella, nato a Salerno, è laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Salerno, è regista, sceneggiatore, attore, acting coach, e insegnante. Ha studiato film making e recitazione cinematografica presso la New York Film Academy di Los Angeles, inoltre presso l'Accademia Escenica di Granada, in Spagna e cinematografia, sceneggiatura, videoclip in Emedialab Malaga, in Spagna. Possiede il titolo europeo di Filmmaker Digital, ha seguito costantemente numerosi workshop cinematografici con nomi come Assumpta Serna, Syd Field, Abel Ferrara, Werner Herzog, Robert Mckee, Pino Solanas e Paul Morrissey. Come regista ha scritto e diretto 30 progetti in Italia, Spagna, E.E.U.U. e Paraguay tra cui cortometraggi, video musicali, video arte, video-teatro, Ha inoltre partecipato a numerosi festival cinematografici (tra cui Clermont Ferrand, Francia), vincendo venti premi in totale. Come insegnante di cinema ha insegnato nella accademia Tia dei registi Maneglia Schembori, a parte nella Casa del cinema Núñez Soler, l’Universita’ del Pacifico, il Teatro dell’ Hotel Guarani di Asuncion, Isa (Istituto Superiore d'Arte, e Ipac. Nel 2015 il Museo di Malaga Jorge Rando dedica una retrospettiva e nel 2017 la Casa audicovisual di Asuncion gli dedica due giorni di retrospettiva cinematografica.
 

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