Lasagna bianca con ortiche e stracchino delle Valli Orobiche: la ricetta
Una ricetta anomala, ma ricca di storia e di profumi
Una lasagna piuttosto insolita, fatta con prodotti poveri, ma ricca di profumi che appartengono al mondo rurale.
Accostare lo Stracch, o formaggio stracco, ad un primo piatto, nasce per gioco dopo aver ricevuto in dono da mia madre delle ortiche lessate. Da li l'idea di abbinarle ovviamente ad un formaggio, la mia passione, per trasformare il tutto in un primo piatto, portata per cui io ho un debole.
Ingredienti per 6 pax:
500gr di ortiche
200+80gr di farina
200gr di stracchino
3 tuorli d'uovo
1lt di latte
200gr di trentingrana
noce moscata
80gr di burro
1 uovo
sale
basilico
zafferano
Procedimento:
Partiamo ovviamente dalla sfoglia e quindi mescolate la farina, i tuorli, l'uovo, un pizzico di sale ed un cucchiaio di olio fino ad ottenere un impasto omogeneo da passare per più volte nella sfogliatrice fino a farlo diventare morbido. A questo punto coprite le sfoglie e lasciatele riposare per circa trenta minuti. Intanto se vostra madre non vi ha regalato le ortiche già pronte, lessatele per qualche minuto, strizzatele e sminuzzate fino a renderle piccolissime. Fatto questo, passate alla preparazione della besciamella sciogliendo il burro in un pentolino e aggiungendo 80gr di farina; poi scaldate il latte a parte, aggiungete un pizzico di sale, un po di noce moscata e qualche pistillo di buon zafferano (io uso sempre lo Zafferano Montesano) e versate questo composto poco per volta nel pentolino con il burro.
Ritornate alla sfoglia tirandola con un mattarello e passarla nella sfogliatrice. Procuratevi una pirofila e ungetela con dell'olio, versando sul fondo uno strato di besciamella , poi una strato di pasta, uno di ortiche e uno di stracchino, ripetendo questo passaggio per almeno tre volte. Terminate con uno strato di stracchino, il Trentingrana grattugiato ed abbondate foglie di basilico. Infornate a 180° per circa una mezzoretta e prima di servire lasciate riposare qualche minuto.
...e mi raccomando, non provate a telefonare mia madre per farvi anticipare il lavoro delle ortiche.