Casatiello campano: una bontà che profuma di Pasqua, la ricetta
Immancabile anche nel cestino del pic-nic della gita del lunedì di Pasquetta, il Casatiello è un rustico a base di farina sugna uova, lievito, abbondante pecorino grattugiato e una piccola parte di parmigiano reggiano imbottito con salumi e pepe
Non esiste salernitano che non lo abbia mai gustato: il "casatiello", il cui nome deriva, probabilmente, dalla deformazione dialettale della parola "cacio", formaggio, colora le tavole di ogni campano, nel periodo di Pasqua e non solo, diffondendo il suo irresistibile profumo di formaggio grattugiato.
Le caratteristiche
Immancabile anche nel cestino del pic-nic della gita del lunedì di Pasquetta, il Casatiello è un rustico a base di farina sugna uova, lievito, abbondante pecorino grattugiato e una piccola parte di parmigiano reggiano imbottito con salumi e pepe. I salumi sono, tradizionalmente, salame e cicoli, ma sono consentite diverse varianti, dalla mortadella tagliata a dadini al prosciutto cotto.
La ricetta
L'impasto viene lavorato a mano e fatto lievitare per circa 10 ore, per poi essere cotto in forno, preferibilmente a legna. La forma è rotonda e la ricetta originale prevede che si incastrino delle uova sode intere nella pasta, sulla superficie. Il casatiello viene preparato in tutte le case partenopee durante il periodo pasquale, ma si può anche acquistare nei panifici locali. Da assaggiare.