Premio Birra Moretti Grand Cru 2018/2019: Avallone di Baronissi tra i 5 finalisti
Alle selezioni si sono presentati in 130. In cucina si sono affrontati in 10. Una sfida dura, quella che si è tenuta ieri, lunedì 19 novembre, nelle cucine di Identità Milano
Anche Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), di 35 anni, con la ricetta "Baccalà.it” è uno dei 5 finalisti che accederanno direttamente alla fase finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose, che si terrà nel 2019 su un palcoscenico internazionale.
ìAlle selezioni si sono presentati in 130. In cucina si sono affrontati in 10. Una sfida dura, quella che si è tenuta ieri, lunedì 19 novembre, nelle cucine di Identità Milano, il primo hub internazionale della gastronomia, in occasione della fase eliminatoria del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-19. Sul pass si sono susseguite ricette che hanno testimoniato la determinazione, la creatività e l’innovazione di questi giovani talenti. In questa occasione, sono stati chiamati al tavolo dei giurati: Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, Presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti.
I 5 finalisti: emergenti oggi, stelle domani
Stupire e convincere una giuria di tale portata non è stato semplice. La gara è stata lunga e carica di tensione, quella tensione positiva che spinge i giovani a giocarsi il tutto e per tutto, a dare il meglio di sé in pochi minuti. Per questo i giurati si sono trovati di fronte a compito impegnativo. Dopo una riunione di giuria intensa e accesa, dato l’alto livello dei piatti in gara, sono stati annunciati i nomi dei primi 5 finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru.