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A cura di Giovanna Caliulo sommelier

San Martino e Vino

A San Martino si sà, ogni mosto diventa vino

Oggi 11 Novembre si festeggia San Martino, ricordato come Santo caritatevole, viandante e guerriero, ma non tutti sanno che è considerato anche il patrono dei bevitori, osti e vendemmiatori. Non è un caso quindi che ad esso si leghino storie e usanze inerenti al vino e non solo. Questa data è legata alla festa pagana del Ringraziamento, che segnava il termine dei lavori agricoli e l'inizio delle semine per l'anno successivo. In molte città persiste l'usanza di viverla attraverso feste, degustazioni e incontri conviviali perché considerata un momento positivo e di buon auspicio. Non è un caso nemmeno parlare di Estate di San Martino, che dura qualche giorno e un pochino, detto legato alla leggenda secondo cui San Martino, in viaggio sulla strada per Amiens in Gallia, incontrò un mendicante infreddolito e bagnato dalla pioggia al quale donò metà del suo mantello e dopo pochi attimi dal suo caritatevole gesto, la pioggia cessò e un bel sole schiarì il cielo riscaldando la temperatura. Per questo motivo, essendo il clima ancora mite, è anche il periodo in cui ogni mosto diventa vino!  Un momento perfetto da dedicare all'apertura delle botti per assaggiare il primo vino, meglio conosciuto come Vino Novello. Infatti tante sono le cantine che oggi aprono i battenti ai visitatori per degustare insieme i primi frutti delle nuove annate.


Ma cos'è il vino Novello e cosa lo differenzia dagli altri?

Innanzitutto, il processo di vinificazione utilizzato per produrlo è quello della macerazione carbonica, che non prevede la pigiatura dell'uva ma il suo inserimento all'interno di un contenitore saturo di anidride carbonica, nel quale i grappoli, appena raccolti, restano per 5-10 giorni ad una temperatura di circa 30° con l'aggiunta di anidride solforosa. Ciò comporta la nascita di un vino dal colore acceso e vivace, con sentori fruttati e al gusto poco alcolico e leggermente tannico. Insomma un vino facile da bere che va consumato entro pochi mesi dalla messa in commercio.  Essendo un vino prodotto nel mese di Novembre, l'abbinamento ideale è sicuramente quello con le castagne, sia bollite che arrostite, ma ben si abbina anche ad un bel piatto di salumi misti, funghi, carciofi ma anche piatti di carne non troppo strutturati. Quindi che sia andar per cantine o restare a casa, l'importante è vivere la giornata in allegria e accompagnata da un buon Novello 

Cheers!

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