Maxi evasione fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Salerno: gli uomini del comando provinciale hanno sequestrato, nei giorni scorsi, 59 automezzi del valore complessivo di 280mila Euro e 15mila Euro detenuti su un conto corrente bancario appartenenti ad una società di trasporti di Salerno. Lo ha reso noto il comando provinciale delle fiamme gialle attraverso un comunicato stampa.

Due le persone segnalate dal nucleo di polizia tributaria delle fiamme gialle all'autorità giudiziaria con l'accusa di dichiarazione fraudolenta e dichiarazione infedele. L'operazione è stata messa a segno a termine di una lunga e complessa indagine, che ha evidenziato che "il contribuente, da un lato, al fine di abbattere notevolmente il reddito su cui calcolare le imposte dirette, ha riportato costi non documentati e, dall’altro, al fine di beneficiare di indebiti crediti I.V.A., interpretando arbitrariamente una norma che consente agli autotrasportatori di posticipare il momento della registrazione delle fatture, ha indicato dati non veritieri nelle liquidazioni periodiche ed ha omesso di indicare operazioni imponibili".

Precisamente, 200mila Euro di IRAP non versata nelle casse dell'Erario con recupero di 4 milioni di euro ai fini delle imposte dirette, una cifra che era stata "ritenuta indeducibile". Nei giorni scorsi l'autorità giudiziaria aveva quindi emesso il decreto per il sequestro e il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi.