Un fungo fitopatogeno attacca i lecci a Salerno: inizia l'abbattimento degli alberi
Come rende noto l'amministrazione comunale, si tratta purtroppo di un provvedimento inevitabile: la causa è da attribuire ad un fungo fitopatogeno denominato “diplopadia corticola”
Sono iniziati gli abbattimenti degli alberi che si stanno eseguendo in diversi punti della città e che stanno interessando esemplari della specie “quercus ilex” (comunemente noti come lecci). Come rende noto l'amministrazione comunale, si tratta purtroppo di un provvedimento inevitabile: la causa è da attribuire ad un fungo fitopatogeno denominato “diplopadia corticola”, per il quale allo stato non esiste rimedio, e che conduce irrimediabilmente alla morte gli esemplari attaccati. Da qui la necessaria rimozione e la distruzione degli arbusti, presso discariche autorizzate.
Si sta poi contestualmente procedendo all’applicazione di quanto emerso dalle verifiche al patrimonio arboreo, mediante indagini strumentali elettroniche (VTA) tese a verificarne stabilità ed eventuali patologie: quelle a cui è stata assegnata la Classe C di propensione al cedimento sono monitorate e valutate nuovamente dopo circa un anno. Invece, quelle a cui è stata assegnata la Classe D di propensione al cedimento (alta percentuale di collassamento) sono irrimediabilmente compromesse e pertanto da abbattere ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità. Per ogni singola specie di alberatura visionata esiste la relativa scheda conservata nell’archivio dell’UOC Verde Pubblico. Appena terminati gli interventi di abbattimento, si provvederà nei giorni a seguire, senza soluzione di continuità, alla sostituzione degli alberi abbattuti, con essenze arboree più giovani, della stessa specie (Jacaranda Mimosifolia), di idonee dimensioni.