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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Emergenza cinghiali: Coldiretti Salerno chiede l'abbattimento selettivo

Coldiretti chiede l'adozione di un programma di abbattimento selettivo, "al fine di ripristinare il giusto equilibrio della specie nel Cilento e tutte le misure per indennizzare i danni provocati alle colture e agli allevamenti"

Pubblicato, il bando del Parco del Cilento per la realizzazione di recinzioni elettrificate a protezione delle imprese agricole, contro le incursioni dei cinghiali nei terreni. Ma secondo Coldiretti di Salerno, tutto ciò non basta: "Vanno trovate ulteriori misure per scongiurare quella che è diventata una vera e propria emergenza cinghiali".

“Salutiamo positivamente l’avvio di questa nuova stagione della prevenzione – sottolinea il presidente Vittorio Sangiorgio – ma vanno individuate altre azioni tese al contenimento degli ungulati. Coldiretti, da tempo, chiede l’adozione di un programma di abbattimento selettivo, al fine di ripristinare il giusto equilibrio della specie nel Cilento e tutte le misure per indennizzare i danni provocati dalla fauna selvatica alle colture e agli allevamenti”. Particolarmente grave, secondo quanto riferito dalla Coldiretti, resta la situazione nell’area degli Alburni e, a nord di Salerno, sui monti Lattari.

"I cinghiali si inoltrano nei paesi e nelle aziende agricole, devastano campi, depredano intere vigne, campi di mais, alberi da frutta e orti– osserva Sangiorgio - E' importante che i progetti siano condivisi da tutti gli attori, dall’Ente Parco, dai Comuni, dalle associazioni di categoria, affinché vengano accolte le istanze delle imprese agricole che sono fortemente penalizzate da questa invasione degli ungulati. Ma occorre fare presto e dare risposte agli agricoltori”. ha concluso il presidente. Parole, queste, che certamente non saranno gradite agli animalisti.

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