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Cronaca

Pegaso e Bimed: 50 borse di studio per ragazzi meritevoli in difficoltà

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Consentire ai ragazzi che vivono in aree marginali e in condizioni economiche disagiate di proseguire gli studi universitari: con questo obiettivo lunedì 14 dicembre alle ore 16 (Palazzo Centola, piazza Umberto I) il presidente dell'Università Telematica Pegaso, Danilo Iervolino, e il presidente di Bimed (Biennale delle arti e delle scienze del mediterraneo), Andrea Iovino, consegneranno 50 borse di studio ad altrettanti ragazzi residenti nei comuni interni del salernitano. Un patto sociale che le due istituzioni hanno siglato con i sindaci delle amministrazioni locali per dare una possibilità di riscatto a quei ragazzi che non possono permettersi di continuare gli studi. I destinatari delle borse di studio sono stati  scelti sulla base di una graduatoria che ha tenuto conto sia della pagella del quarto anno di liceo sia del reddito familiare. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, rientra nell’ambito delle strategie volte a consentire ai giovani residenti in aree marginali e interne di poter sperimentare quell’innovazione in grado di determinare nei fatti l’inclusione, permettendo a tutti di misurarsi con le conoscenze universitarie. 

La consegna delle borse di studio avverrà nel corso della cerimonia di inaugurazione della 44esima sede d'esame dell'Ateneo telematico, a Salerno, nello storico Palazzo Centola, in piazza Umberto I. Una conferma dell'impegno che da dieci anni l'Università sta portando avanti su tutto il territorio nazionale. Ma l'apertura della sede sarà anche l'occasione per inaugurare la mostra fotografica del maestro Michele Calocero “...Verso Matera 2019”, un viaggio attraverso i luoghi raccontati da Carlo Levi in “Cristo si è fermato ad Eboli”. Sarà, infatti, presente Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera 2019, e principale protagonista della vittoria che vedrà Matera capitale della Cultura Europea tra quattro anni. Parteciperanno i sindaci dei comuni, le istituzioni locali, i vertici delle forze dell’ordine.

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