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Cronaca

Parcheggiatori abusivi: accuse confermate, rischiano fino a 20 anni

Il sostituto procuratore Elena Guarino ribadisce per tutti i 39 indagati il reato di estorsione, consumato o tentato, e contesta ad alcuni circostanze aggravanti

Confermate tutte le accuse ai parcheggiatori abusivi, da parte della Procura. Come riporta La Città, nelle 37 pagine dell’avviso di conclusione delle indagini, il sostituto procuratore Elena Guarino ribadisce per tutti i 39 indagati il reato di estorsione, consumato o tentato, e contesta ad alcuni circostanze aggravanti. La pena prevista, dunque, può salire fino ad un massimo di vent’anni.

I reati

I comportamenti degli indagati accertati vanno dalla richiesta di somme “a piacere” fino all’applicazione di tariffari, con richieste anche di 3 o 5 euro a sosta. Tutti gli automobilisti ascoltati dai carabinieri hanno spiegato di sentirsi minacciati dal tono dei posteggiatori, ma c’è anche chi ha ricevuto avvertimenti espliciti e chi ha trovato la vettura danneggiata dopo aver rifiutato di consegnare le somme al parcheggiatore. Ora i difensori hanno venti giorni di tempo per presentare memorie o chiedere che gli indagati siano interrogati. Dalla Procura, a seguire, partiranno le richieste di rinvio a giudizio.


 

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