rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Acerno

Acerno e i tesori dell'agriturismo San Leo: un'oasi verde a due passi da casa

Non occorre allontanarsi molto da casa per respirare aria pura e rigenerarsi con i colori e i profumi della natura. Ad appena 41 km da Salerno, c'è un piccolo paradiso verde che resta nel cuore di chiunque lo visiti: si tratta di Acerno

Non occorre allontanarsi molto da casa per respirare aria pura e rigenerarsi con i colori e i profumi della natura. Ad appena 41 km da Salerno, c'è un piccolo paradiso verde che resta nel cuore di chiunque lo visiti: si tratta di Acerno. Fresco d'estate e innevato d'inverno, il Comune del salernitano, immerso nei castagni, gode di panorami mozzafiato e di percorsi avvincenti per gli amanti del trekking e non solo. Basti pensare che a due passi vi è il famoso Monte Acellica che offre sentieri suggestivi e affascinanti sorgenti. Vera e propria risorsa del territorio, tra le strutture ricettive, spicca l'agriturismo San Leo, gestito dalla signora Anna Giannattasio e da suo marito Alfredo Pacifico e che ospita anche Daniela Vitolo, la giovane dal sorriso contagioso in grado di trasmettere pace a chiunque abbia la fortuna di parlarle. Era il lontano 1974 quando i due tenaci coniugi trasformarono una terra incolta, ereditata dal padre di lei, in uno splendido agriturismo. Tra le delizie prodotte dalla struttura che è anche azienda agricola, in particolare, le noci francesi chiamate cultivar, adatte all'habitat e resistenti al gelo. Tante, le richieste che giungono al San Leo per avere lo squisito prodotto, con cui la signora Anna è solita preparare ravioli e dolci buonissimi.

 

Acerno/Agriturismo San Leo/Foto di Luigi Pepe

Surreale, l'atmosfera di sera, sotto un cielo tappezzato di stelle e le costellazioni visibili anche per occhi non allenati. Il fruscio delle foglie al vento e la serenità che si percepisce al San Leo è decisamente rara a trovarsi. Ecco perchè chi si imbatte in questo agriturismo rinfranca lo spirito e riacquisisce il sorriso, faticando a lasciarlo dopo la vacanza. Nei dintorni, inoltre, vale la pena far un salto anche a Il Capanno che fa parte del Parco dei Monti Picentini ai piedi del Monte Polveracchio, tra giostre, aree pic-nic e passeggiate a cavallo. Per i buongustai, oltre le specialità ai funghi porcini, imperdibili le gustosissime fragolate, con panna o senza, pietanze tipica dello splendido Comune. Tra le nuove offerte turistiche del posto, anche la piscina comunale, dove tra tuffi e raggi di sole, in tanti godono giornate rilassanti e serate di intrattenimento grazie alle numerose iniziative estive proposte al chiaro di luna. E ad apprezzare la ridente Acerno, quest'anno, in occasione dei festeggiamenti per San Donato, anche Massimo Di Cataldo che ha allietato la serata di turisti e cittadini con le sue canzoni, confessando di essere tentato di trascorrere le sue vacanze nell'accogliente Comune di cui ha potuto apprezzare la tranquillità e le prelibatezze culinarie, come i funghi e le mozzarelle. Acerno, insomma, riserva soggiorni da sogno per chiunque intende lasciarsi alle spalle stress, caos e smog della città. Da visitare.

(Gallery di Luigi Pepe)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acerno e i tesori dell'agriturismo San Leo: un'oasi verde a due passi da casa

SalernoToday è in caricamento