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Cronaca Acerno

Schiaffi e offese ad anziani di una casa di cura: arrivano le prime condanne

Due dei diciotto indagati patteggiano la propria pena davanti al giudice per l'udienza preliminare. Il resto dei coinvolti è atteso dal giudizio del magistrato il prossimo settembre. Rischiano il processo. L'indagine partì alla fine del 2016

Schiaffi e calci agli anziani nella casa di cura: arrivano le prime due condanne del gup: 1 anno e 9 mesi per 2 indagati coinvolti nell'indagine che risale allo scorso ottobre, quando i carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno eseguirono un blitz in una casa di riposo ad Acerno Villa Igea. L'accusa della Procura era di maltrattamenti, comprensiva di minacce e offese. I due indagati hanno patteggiato la loro pena davanti al giudice per l'udienza preliminare. Restano indagati ancora 16 persone, attesi dalla decisione del gup per il prossimo settembre. L’amministratore della società, all'epoca del blitz, aveva da sempre sostenuto l’idoneità delle condizioni igieniche nella casa di riposo, precisando che all'interno erano state installate anche 8 telecamere. I soggetti attenzionati avevano invece respinto a più riprese la circostanza di aver maltrattato i pazienti, confessando tuttavia di aver usato un linguaggio volgare e scurrile nei riguardi di alcuni degli anziani, ora parti offese. Per la procura invece, volevano schiaffi, calci e minacce verso almeno trenta soggetti in cura presso la struttura, a causa delle loro gravi disabilità psichiche. Le vittime non avevano spesso neanche il permesso di comunicare con i propri parenti nè usufruire liberamente dei servizi igienici. A inchiodare gli indagati alle loro responsabilità intercettazioni telefoniche e riprese video.

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