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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Corruzione, Vastarella ai giudici: "Procedure rispettate, pratiche regolari"

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate di Salerno, con accanto i suoi avvocati Giuseppe Stellato e Giuseppe Della Monica, si è difeso fornendo la sua versione sul rapporto con l'imprenditore La Marca

Nessun favoritismo nei confronti dell’imprenditore caseario Gianluca La Marca. A ribadirlo agli inquirenti, nel pomeriggio di ierii, il direttore dell’Agenzia delle Entrate di Salerno Emilio Vastarella, finito, venerdì scorso, agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione.

L’interrogatorio

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, con accanto i suoi avvocati Giuseppe Stellato e Giuseppe Della Monica, ha risposto alle domande del Gip Perrotta ribadendo la sua innocenza e confermando di aver operato nel rispetto delle procedure previste. In particolare, riferendosi alla posizione del caseificio “Tre Stelle” di La Marca, Vastarella ha sottolineato che è stata applicata prima una conciliazione fiscale e, successivamente, delle sanzioni integrative senza alcuna agevolazione. Per quanto riguarda, invece, il bracciale di diamanti ricevuto da La Marca, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha ribadito che si è trattata di una “iniziativa autonoma”.

Vastarella è stato arrestato insieme all’imprenditore La Marca (i suoi difensori hanno presentato istanza di scarcerazione) e all’ex collaboratore di giustizia Giovanni Maiale.

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