Follia a Pellezzano, baby calciatore aggredito da un genitore
La denuncia arriva dal presidente della Virtus Belsito e esponente dei Verdi Gianni Caselli. L'aggressore si sarebbe poi scusato ma la gravità del gesto fa riflettere.
Follia a Pellezzano: baby calciatore aggredito da un genitore delll squadra avversaria. E' accaduto sul campo di Casignano, al termine della partita tra Fusco Academiy e Virtus Belsito, sabato scorso.
La denuncia
E' avvenuta in radio, durante la trasmissione radiofonica "La Radiazza" su Radio Marte. La denuncia arriva dal presidente della Virtus Belsito e esponente dei Verdi, Gianni Caselli. L'aggressore si sarebbe poi scusato "ma non è rilevante - aggiunge il presidente della Virtus Belsito, manca vigilanza sui campi di calcio". Il baby calciatore sarebbe stato preso alla gola e scagliato contro la recinzione degli spogliatoi: l'aggressione gli ha provocato contusioni e vistosi segni rossi sulla pelle. L'episodio - secondo quanto riportato dal dirigente - è avvenuto al termine di una gara concitata, vinta 3-2 dai padroni di casa grazie a un gol messo a segno nei minuti finali. "Ho già provvedut - ha detto Caselli - a denunciare il fatto alla Federazione. In occasione delle prossime partite, ritirerò la mia squadra, se riscontrerò minacce o altri atteggiamenti intimidatori". La famiglia del ragazzo aggredito, intanto, avrebbe manifestato l'intenzione di sporgere denuncia per quanto accaduto
La replica
Rammaricato per l'accaduto ed intenzionato a far chiarezza è anche Luca Fusco, ex difensore della Salernitana e responsabile della scuola calcio salernitana. "Nè io nè mio fratello eravamo al campo sabato - ha detto Fusco - gli allenatori mi avevano parlato di alcune scaramucce tra ragazzi. Ora apprendiamo di questo spiacevole episodio del quale non vi è traccia nel referto arbitrale nè in quello degli organi competenti. "Su queste cose non possiamo transigere, ma prima di sbilanciarmi vorrei capire effettivamente cosa sia accaduto".