rotate-mobile
Cronaca

Aggressione al Ruggi, la Direzione: "Subito status di pubblico ufficiale agli operatori"

Il presidente Cosimo Cicia dell'ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno esprime la solidarietà ai colleghi aggrediti e si appella al Ministro

Purtroppo, ieri, il personale sanitario del Ruggi è stato vittima di un'aggressione fisica da parte dei familiari di pazienti. In merito al grave episodio, la Direzione Commissariale, nel condannare con fermezza questo ulteriore episodio di violenza perpetrato a danno di operatori sanitari in servizio, esprime la propria solidarietà e vicinanza al personale coinvolto. Allo stesso tempo si augura che l’iter parlamentare della Legge che prevede il riconoscimento dello status di pubblico ufficiale agli operatori sanitari nel corso dell’attività lavorativa, si concluda in tempi brevi.

Scende in campo l'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno

Intanto, il presidente Cosimo Cicia dell'ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno esprime la solidarietà ai colleghi aggrediti. "E' diventata una consueta e drammatica abitudine l'aggressione verbale o fisica nei confronti degli operatori sanitari - sottolinea Cicia- Dalle ingiurie verbali alle percosse e alle spedizioni punitive anche di gruppo, è molto ricco e variegato il catalogo delle modalità e degli strumenti di offesa: confidiamo nel ministro della Salute, Roberto Speranza, affinchè il ddl Aggressioni venga calendarizzato alla Camera quanto prima.

L'appello della Uil Fpl provinciale

La segreteria provinciale della Uil Fpl, unitamente alle delegazioni aziendali del comparto e della area medica e della dirigenza sanitaria, esprimono solidarietà al personale della Broncologia aggredito vilmente nell’esercizio di un ruolo professionale delicato e di alta valenza sociale. Il sindacato chiede al presidente della Regione di estendere anche al Ruggi la richiesta effettuata al ministero dell'Interno di presidi di polizia nel plessi ospedalieri campani.

Nel contempo, si ribadisce quanto già più volte richiesto alle dirigenze dell’Azienda di creare una portineria per fabbricato nel Ruggi, essendo del tutto impossibile controllare il flusso dei visitatori con una unica portineria centrale.

Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega:

"Non è più il caso di assumere più alcun atteggiamento attendista rispetto agli inesistenti livelli di sicurezza ai quali sono esposti gli operatori sanitari in Campania.

Qualche mese fa avevo discusso con i vertici dell'Azienda sanitaria salernitana per sollecitare un intervento deciso sulla questione sicurezza. Tuttavia, a distanza di tempo nulla è cambiato e l'ultimo episodio lo dimostra. Non c'è attenzione per il personale medico e infermieristico ogni giorno in balia di utenti esasperati o dei violenti di turno che, si sentono in diritto di poter fare quello che vogliono. Ecco perché quando sento parlare di sanità campana mi viene da pensare che parlare di conti in regola ed uscita dal commissariamento non serve assolutamente a nulla se sull'altare dei numeri si sacrifica l'efficienza e la funzionalità delle strutture ospedaliere.

Servono maggiori tutele per medici e infermieri. Bisogna rinforzare la sicurezza nei presidi maggiormente a rischio, in primis nei Pronto soccorsi. Sapere di andare a lavorare avendo il timore di essere aggrediti è qualcosa di inaccettabile. Questo fenomeno va assolutamente stroncato".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressione al Ruggi, la Direzione: "Subito status di pubblico ufficiale agli operatori"

SalernoToday è in caricamento