Sparatoria ad Agropoli, si costituiscono due fratelli: si segue la pista passionale
Nella notte i due uomini si sono recati presso la caserma dei carabinieri per raccontare i motivi dell'agguato contro il commerciante Raffaele Carione, che è ancora ricoverato in ospedale. Le indagini proseguono
Si sono costituiti nella notte i due uomini, C. I e G.I le loro iniziali, che, giovedì mattina ad Agropoli, hanno sparato alcuni colpi di pistola contro Raffaele Carione, il commerciante di 35 anni di Capaccio ancora ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli ma che, fortunatamente, non è più in pericolo di vita. In caserma si sono presentati un uomo di 30 anni dell’hinterland vesuviano insieme al fratello. Non si sa ancora chi dei due abbia aperto il fuoco contro il 35enne, che tre giorni fa si trovava in auto insieme alla sua compagna quando è stato colpito improvvisamente alle spalle con alcuni proiettili.
Dopo essere stati interrogati dai carabinieri ora i due uomini sono rinchiusi nel carcere di Vallo della Lucania. Le indagini, intanto, proseguono. La pista del tentato omicidio sembra essere quella passionale, poichè l'attuale compagna del commerciante capaccese sarebbe l'ex moglie di uno dei due arrestati. In queste ore i militari dell’Arma stanno cercando anche la pistola utilizzata per l'agguato, non regolarmente denunciata: una semiautomatica di grosso calibro.