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Cronaca Fisciano

Alessandro Sortino all'università di Salerno: da Le Iene a Presa diretta

Successo per l'evento organizzato dalle associazioni Bibliostudents, Agorà e Archimede: Sortino ha parlato della sua esperienza di giornalista d'inchiesta davanti alla platea di studenti. Presente il docente Virgilio D'Antonio

Alessandro Sortino all'università di Salerno per parlare di giornalismo d'inchiesta: nella ex aula studio della facoltà di giurisprudenza il giornalista ex Iena ha parlato alla platea di studenti, per la maggior parte dei corsi di laurea di giurisprudenza appunto e di scienze della comunicazione. L'evento, organizzato da Davide Califano e Paola Rossi dell'associazione Bibliostudents, in collaborazione con le associazioni Agorà e Archimede, ha ricosso un notevole successo ed ha attirato anche molti studenti provenienti anche da altre facoltà.

Al tavolo dei relatori, oltre al giornalista Sortino e agli organizzatori, il docente Virgilio D'Antonio, della cattedra di Diritto comparato dell'informazione e della comunicazione. Sortino ha quindi parlato della sua esperienza di giornalista d'inchiesta, chiarendo quanto sia ovviamente difficile e differente fare il giornalista d'inchiesta rispetto ad altre tipologie di giornalismo.

"Spesso il giornalista d'inchiesta si trova ad avere a che fare con persone diverse da quelle che magari hanno causato un problema o un disagio. Il giornalista che fa inchiesta - ha aggiunto Sortino - deve innanzitutto chiedersi perchè la persona che gli dice qualcosa lo sta facendo, qual è il suo scopo". L'ex inviato delle Iene ha precisato: "La notizia è una cosa che una persona non sa. Per il giornalista d'inchiesta la notizia è qualcosa che qualcuno vuole nascondere ma che qualcun altro ti dice. Per questo bisogna capire qual è l'obiettivo del qualcun altro, di chi ti riferisce la notizia".

Alessandro Sortino ad UNISA - 16 dicembre 2011

Sortino ha però evidenziato la necessità di "intrattenere lo spettatore", altrimenti se non ci sono ascolti "il programma chiude: bisogna saper comunicare, saper raccontare, il giornalista d'inchiesta deve avere la capacità di far capire alle persone che quell'argomento interessa anche loro". Altrimenti si rischia il disinteresse: "Wikileaks ci ha detto tantissime cose, eppure nulla è successo - ha proseguito Sortino - il problema è che, anche grazie alla rete, paradossalmente abbiamo tantissime notizie che quindi sono diventate irrilevanti. Bisogna - ha concluso Sortino - riuscire a trasmettere alle persone qualcosa che riguarda la loro vita".

Tra le esperienze ricordate da Sortino, quella sulla macchina del fango (che lo vide anche a Pontecagnano Faiano ad intervistare il sindaco Ernesto Sica), l'inchiesta sull'alta velocità e sulla morte delle api.

Dopo la "lectio" ha avuto luogo un interessante dibattito tra Sortino e gli studenti, che hanno posto numerose domande alla ex Iena. Tra questi, uno studente di ingegneria ambientale, di Terzigno, ha invitato il giornalista a svolgere un'inchiesta proprio sulla locale discarica, della quale si è molto parlato in passato. Alla fine il gruppo goliardico "Sacra Palma" ha consegnato a Sortino un medaglione ed una pergamena.

A Salerno Today Alessandro Sortino ha dichiarato: "Il modello al quale mi ispiro per il mio lavoro è senza dubbio Riccardo Iacona (Presa diretta, ndr), cerco di emularlo per quanto posso, è chiaro che io sono leggermente più ironico di lui, forse è un retaggio dell'esperienza alle Iene".

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