Coronavirus, negativi test su casi sospetti nel Salernitano: resta l'allerta
A Cava è ripresa l'attività all'interno del Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". I due salernitani tornati, di recente da Lodi, si sono autoisolati in casa. Una scuola di Salerno annulla la gita degli studenti a Milano
Resta alta la tensione, anche in provincia di Salerno, sui sospetti casi di Coronavirus. E' tanta la preoccupazione delle famiglie, alle luce anche dei primi morti in Lombardia.
I casi negativi
Per fortuna non è stato contagiato il bimbo di 3 anni che, ieri pomeriggio, è stato trasferito dall'ospedale di Cava de' Tirreni al Cotugno di Napoli, centro di riferimento regionale per l'emergenza. E' negativo, infatti, il test per il contagio da Covid-19. Intanto, nella notte appena trascorsa, è ripresa l'attività del pronto soccorso del presidio ospedaliero cavese Santa Maria Incoronata dell'Olmo, sospesa proprio in attesa della diagnosi sul piccolo paziente. Negativi anche i test sui tamponi dei due salernitani che, dopo un periodo trascorso di recente a Lodi, avevano deciso di presentarsi al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” per verificare un eventuale contagio e che si sono comunque autoisolati in casa.
La scuola
Intanto cresce l’allerta anche nelle scuole. L’istituto “Trani” di Salerno, infatti, ha deciso di annullare, per precauzione, il viaggio a Milano degli studenti dell’indirizzo “Ottica” previsto per il 29 febbraio prossimo. Altri strutture scolastiche potrebbero prendere la medesima decisione.