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Cronaca Pastena

Bocciodromo, Adinolfi e Boccia: "Il Comune ritira delibera per riqualificazione. Vergogna"

Il consigliere comunale di centrodestra e il referente provinciale dei Verdi annunciano battaglie a tutti i livelli per chiedere che venga tolto l'amianto dal tetto della struttura

Si torna a discutere del Bocciodromo di Pastena. Circa cinque mesi fa durante una conferenza stampa Flavio Boccia referente provinciale dei Verdi, Raffaele Adinolfi, consigliere comunale Pdl-Arechi e Ferdrica Casella di Fare Verde, denunciarono il problema di amianto e polveri sottili a Salerno con un occhio di riguardo al Bocciodromo a Pastena. Il giorno dopo l'amministrazione comunale comunicò che avrebbe adottato un politica dedicata ad eliminare i problemi di amianto e polveri sottili.

“Notizia di questi giorni – fa sapere Boccia -  la delibera sulla messa in sicurezza del bocciodromo è stata addirittura annullata. E’ l’ennesima presa in giro dell'amministrazione comunale che continua a non interessarsi ai problemi seri ambientali ed in un certo senso continua a prenderci in giro pubblicizzando opere nuove come la bike sharing , mentre alcune famiglie si devono sottoporre ad analisi del sangue e dei capelli per scongiurare il verificarsi di alcune malattie sviluppate nella zona di residenza, vedi Fratte, pellezzano, brignano, zona industriale ecc. I Verdi – annuncia - non si fermeranno e scriveremo a Renzi e Napolitano sperando almeno in un loro interesse, nonche speriamo nella celerità della magistratura”.  

Sulla stessa lunghezza d’onda Adinolfi: "Se così fosse sarebbe gravissimo! Un atto di irresponsabilità amministrativa non giustificabile. E ricorda che: un fulmine ha colpito il tetto qualche tempo fa per cui le condizioni del tetto sono pericolosissime per la salute; che le analisi, disposte dal comune, hanno evidenziato la pericolosità dell'amianto ed il rilascio di fibre nell'aria; che il Comune, ormai da diversi mesi, ha emanato un'ordinanza indifferibile ed urgente per ottenere la messa in sicurezza dal pericolo amianto; che il bocciodromo si trova in aria densamente popolata. dove vi è una scuola materna comunale e che che ho chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico con l'Iacp  per l'individuazione di una soluzione complessiva di riqualificazione dell'area dando anche la mia disponibilità ad essere parte attiva per salvare la salute pubblica e mantenere in vita il bocciodromo che rappresenta un centro di aggregazione sociale”.

Per Adinolfi “è ovvio, però, che nulla può e deve rallentare la rimozione del tetto di amianto poichè è acclarato che gli abitanti di Pastena e Santa Margherita stanno respirando da anni aria condita con fibre d'amianto”. Poi annuncia che domani “presenterò un'interrogazione per saper: se è vero che venerdì è stata rinviata l'adozione di una delibera che prevedesse la rimozione del pericolo connesso al tetto d'amianto perchè tale delibera non è stata adottata e di chi è la responsabilità”.

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