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Cronaca Angri

Angri, botte e insulti alla compagna per futili motivi: finisce a giudizio

Le accuse sono di maltrattamenti e lesioni, consumate in un periodo tra giugno e luglio del 2017, fino a tempi più recenti

Affronterà il processo per maltrattamenti nei confronti della moglie, costituita in giudizio quale parte offesa nella vicenda, iun 46enne di Angri, denunciato e ora finito sotto giudizio, con gli episodi reiterati portati avanti al chiuso della casa familiare. Secondo indagini, l'uomo avrebbe più volte commesso violenza fisica sulla moglie, in maniera abituale. Dopo alcuni episodi di durissimo contrasto, la donna si allontanò dall'imputato, finendo nelle sue mire, con telefonate continue piene di offese e minacce. In precedenza, le stesse offese che la definivano una “donna di facili costumi”, erano proferite dal vivo, accompagnate da calci e pugni continui che rendevano impossibile il vivere quotidiano della vittima.

La denuncia

Le accuse sono di maltrattamenti e lesioni, consumate in un periodo tra giugno e luglio del 2017, fino a tempi più recenti. In allegato agli atti della procura, anche i referti medici a testimoniare le botte subite dalla donna in due occasioni. A provocarle le escoriazioni sparse sul corpo erano stati i calci, i pugni e gli schiaffi inferti dall'uomo. Tutto questo sarebbe accaduto ad Angri, in una casa dove i due convivevano. Il dibattimento a carico del 46enne comincerà davanti al Tribunale monocratico di Nocera Inferiore, dopo il decreto di rinvio a giudizio firmato dal giudice dell’udienza preliminare.

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