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Cronaca Angri

Si spacciavano per broker assicurativi: in 3 rischiano il processo

Il gruppo, secondo le indagini condotte dal Pm di Nocera Inferiore, Valeria Vinci, aveva ideato un meccanismo a danno di ignari contraenti di assicurazioni automobilistiche

Rispondono di esercizio abusivo della professione di intermediario assicurativo e di diversi episodi di truffa in concorso, l’angrese F.T. e i napoletani F.C. e S.B. Il gruppo, secondo le indagini condotte dal Pm di Nocera Inferiore, Valeria Vinci, aveva ideato un meccanismo a danno di ignari contraenti di assicurazioni automobilistiche. In particolare, F.T. si presentava ad una società di logistica come assicuratore, pur senza abilitazione, consegnandogli due certificati assicurativi apparentemente emessi dalla Wibsrl di Milano per due autocarri. Intascò 6750 euro con le polizze fasulle, il 4 giugno 2012. Ancora, i tre avrebbero utilizzato un certificato di assicurazione falso fotocopiato della Cattolica assicurazioni, facendosi consegnare 500 euro, e poi presentandosi ad un terzo ignaro cliente consegnandogli una copia posticcia di un certificato di assicurazione della Fondiaria, con i dati inseriti ad hoc della Fiat 500 del contraente, facendosi versare altri 800 euro

La posizione dell'angrese è la più grave, perchè è accusato anche di alterazione di simboli delle forze di polizia, avendo avuto in suo possesso e senza alcuna giustificazione la tessera con stemma dell’arma dei Carabinieri, di proprietà di un appuntato ignaro di tutto. E' infatti accusato di aver alterato documenti per mascherare altri reati, come la sostituzione dei dati della persona reale e firma del funzionario competente del Comune di Angri. Infine risponde di riciclaggio per il possesso di certificati di proprietà di veicoli di provenienza delittuosa, relativi a mezzi rubati, a carte di identità di provenienza furtiva del Comune di Angri e Castellammare di Stabia, carte di circolazione e certificati di proprietà. Tutto risalente al giugno 2012, con reati commessi nei comuni di Pagani, Angri e Nocera Inferiore. Decine le parti civili costituitesi. A svolgere materialmente l'attività investigativa è stato il nucleo polizia locale presso la procura nocerina

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