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Cronaca Angri

Angri, prometteva la vendita di auto e barche: condannato mediatore

Le indagini condotte dalla procura risalgono al 2011, dopo una serie di denunce sporte verso l'imputato, di professione ragioniere

Vendeva auto e barche a ignari compratori, poi incassava gli anticipi e spariva. E' stato condannato a tre anni di reclusione per truffa un 60enne di Angri, seppur in contumacia, perchè irreperibile da tempo.

Le truffe

Le indagini condotte dalla procura risalgono al 2011, dopo una serie di denunce sporte verso l'imputato, di professione ragioniere. Oltre al reato di truffa, è stato condannato anche per il furto di un assegno in bianco compiuto ai danni di un commerciante. Dalla testimonianze delle vittime, oltre che dai carabinieri che avevano svolto le indagini e raccolto le singole denunce, il tribunale ha ricostruito il modus operandi dell'uomo. Attivo nella vendita, come mediatore, di auto e imbarcazioni, il 60enne sarebbe riuscito ad incassare diverse somme in contanti da singole persone, promettendo la vendita dei beni a prezzi vantaggiosi. Nel tempo, l'uomo sarebbe riuscito ad incassare la fiducia di molti clienti, che dopo poco decisero di denunciarlo. Nel momento in cui le singole transazioni dovevano essere definite, l'uomo infatti sarebbe sparito. Insieme ai soldi, ai titoli bancari e alle auto mai consegnate ai singoli acquirenti. La sua attività di mediatore era stata perfezionata presso un'industria conserviera della zona. Decine le persone truffate. L'uomo è stato assolto da un reato, quello di appropriazione indebita, per un singolo episodio.  

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