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Cronaca Eboli / Via Carlo Rosselli

Eboli, celebrazioni in ricordo del colonnello Carmine Calò

Al via alle 18 e 30 del 22 agosto, nell'omonima piazza di Eboli, la cerimonia di commemorazione della morte di Carmine Calò, ucciso 14 anni fa durante una missione in Afghanistan

Sarà commemorato oggi dalle 18 e 30 in piazza Calò ad Eboli il colonnello Carmine Calò, medaglia d'oro al valor militare alla memoria, morto 14 anni fa durante una missione in Afghanistan. Alla cerimonia sarà presente il sindaco di Eboli Martino Melchionda, unitamente alla vedova Maria Pepe, al generale di brigata dell'esercito italiano Luigi Vinaccia. Gli onori militari saranno resi da una picchetto con trombettiere della Brigata Bersaglieri "Garibaldi" di Caserta. Il colonnello Calò nacque a Gesualdo, in provincia di Avellino, il 7 maggio 1950. Conseguito il diploma di perito aziendale aveva abbracciato la carriera militare divenendo ufficiale dei carristi e successivamente ufficiale specialista di elicotteri.

L'eccellente stato di servizio e la conoscenza delle lingue straniere, consentirono all'allora tenente colonnello Calò di partecipare a numerose ed impegnative missioni internazionali per il mantenimento della pace. A partire dalla missione in Libano negli anni ottanta, a quelle nella ex Jugoslavia come Osservatore militare della Comunità Europea e, successivamente, alle missioni quale osservatore dell'ONU in India e Pakistan. Infine a Kabul, in Afghanistan, dove svolgeva l'incarico di Consigliere Militare del Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, nell'ambito della missione "UNMSA" (United Nations Special Mission Afghanistan).

Durante questa missione, in un momento particolarmente delicato per le relazioni internazionali - determinatosi a causa di atti terroristici compiuti contro alcune sedi diplomatiche - mentre effettuava una regolare attività assieme ad un collega francese a bordo di un automezzo recanti i contrassegni delle Nazioni Unite, il tenente colonnello Calò veniva ucciso, il 22 agosto 1998, in un attentato perpetrato da due sconosciuti che aprivano il fuoco contro i rappresentanti delle Nazioni Unite. Per il comportamento tenuto nella circostanza, che lo portò sino al sacrificio supremo, al tenente colonnello Carmine Calò gli era stata già concessa la promozione al grado di colonnello e la medaglia d'oro al valor militare "alla memoria" . La cerimonia è stata promossa dal Comune di Eboli in collaborazione con l'Associazione Nazionale Bersaglieri (sezione di Eboli Piana del Sele) presieduta dal colonnello Eugenio Martone.

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