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Cronaca Cava de' Tirreni

Appalti pubblici truccati, sei arresti a Cava de' Tirreni

Quattro funzionari del comune, un amministratore ed un imprenditore sono stati tratti in arresto con l'accusa di aver pilotato appalti pubblici: disposte 28 perquisizioni a carico di amministratori locali

Appalti pubblici pilotati, sei arresti a Cava de' Tirreni. I carabinieri del comando provinciale di Salerno, agli ordini del colonnello Fabrizio Parrulli e del tenente colonnello Francesco Merone, hanno tratto in arresto quattro funzionari del comune, un amministratore ed un imprenditore della città metelliana su ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, che ha emesso il provvedimento su richiesta della locale procura della Repubblica diretta dal procuratore Franco Roberti

Dalle indagini dei militari, si legge in una nota, è emerso un patto di potere con uno schema di relazioni interpersonali, per il perseguimento di scopi illeciti, che legava privati cittadini, professionisti ed imprenditori a referenti politici della zona, pronti a "prodigarsi" per interessi propri e di terzi. Nel dettaglio, gli arrestati dovranno rispondere a vario titolo di abuso d'ufficio, concussione, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale relativamente all'assegnazione di appalti pubblici: secondo quanto riferito dai militari gli indagati disponevano l'esecuzione di lavori prima che venisse effettuata la ricerca di mercato, condotta in seguito con l'acquisizione concordata di offerte da ditte altrettanto compiacenti. La magistratura ha inoltre disposto 28 perquisizioni a carico di amministratori locali.

 

 

 

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