Scoperto in casa con fucile e arma clandestina: un arresto a Montecorvino Rovella
Tutto è nato da un'attività congiunta con Legambiente, da una successiva segnalazione e da controlli nell'ambito del bracconaggio: nei guai un incensurato del luogo, un 26enne, sospettato di praticare caccia illegale
Tutto è nato da un'attività congiunta con Legambiente, da una successiva segnalazione e da controlli nell'ambito del "bracconaggio": i carabinieri della stazione di Montecorvino Rovella hanno arrestato un incensurato del luogo, un 26enne, sospettato di praticare caccia illegale.
I reati
Risponderà, però, certamente di ricettazione e possesso di arma illegale. All'interno della propria abitazione, infatti, è stato scoperto un fucile calibro 16, rubato a Somma Vesuviana circa tre anni fa. Possedeva anche un'arma clandestina, custodita in maniera artigianale, un tubo adibito ad ospitare una cartuccia da caccia e che legato ad un altro pezzo di arma da fuoco diventa un fucile da caccia. Gl inquirenti ritengono che possa servire per attività di bracconaggio.
Il retroscena
Si lavora con Legambiente perché sono stati rinvenuti a Montecorvino Rovella alcuni cani uccisi a fucilate. Alcune persone, nonostante la caccia sia chiusa, sono dedite all'attività di bracconaggio, utilizzano le armi illegali e sparano ai cani quando ritengono che gli animali le infastidiscano. Non è ancora chiaro se il ragazzo fermato fosse un bracconiere o custodisse queste armi che poi sono servite ad altri cacciatori.