Viene sorpreso alla guida della sua automobile in stato di ebbrezza e per evitare la contravvenzione offre soldi ai carabinieri: è accaduto a Classe, alle porte di Ravenna. Protagonista un imprenditore di 38 anni originario di Eboli, incensurato. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di istigazione alla corruzione e denunciato anche per guida in stato di ebbrezza e con patente revocata da un anno.

Residente a Lissone, in provincia di Monza Brianza, domiciliato a Villa Marina di Cesenatico per un lavoro in un cantiere, l'uomo era stato controllato dai carabinieri subito dopo aver percorso contromano un piccolo tratto di via Romea Sud. A quel punto si era avvicinato al capopattuglia e gli aveva infilato i contanti nella divisa.

Dopo una notte in carcere, in mattina davanti al collegio penale del tribunale di Ravenna e al pubblico ministero di turno Isabella Cavallari, il trentottenne ha in buona sostanza confermato l'accaduto spiegando che si era smarrito in cerca di una farmacia e che, alla vista dei carabinieri, si era spaventato per via della patente revocata. Al termine del rito direttissimo, l'imputato - difeso dall'avvocato Silva Cortesi - ha patteggiato dieci mesi di reclusione con pena sospesa ed è tornato libero. L'auto è stata sequestrata in attesa di possibile confisca.