Furti in venti ville, ricettazione e fuga: arrestato a Salerno 36enne

Finisce in manette C.P. 36enne romeno, senza fissa dimora, giardiniere, in esecuzione di un provvedimento di applicazione della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, per la procedura di estradizione, emesso ieri dalla Corte di Appello di Salerno. Prezioso l'impegno del Nucleo Investigativo e ls Stazione di Salerno-Mercatello: l'uomo, destinatario di “mandato di arresto europeo” eseguito il 12 settembre e per il quale già fu arrestato, si era reso irreperibile pur essendo sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa di estradizione.

L’uomo era noto nel suo Paese d’origine per furti in abitazione, appropriazione indebita e ricettazione: in particolare era abile nell’introdursi, mediante scassi operati a regola d’arte, in abitazioni e ville lussuose. In circa una ventina di queste ultime ha rubato beni di valore, che rivendeva al mercato nero romeno. Questa sua “attitudine” non era passata inosservata alle forze dell’ordine, che nel dicembre del 2008 erano riuscite a coglierlo nella flagranza di reato. Al termine del processo, C.P. era stato condannato ad una pena definitiva di 4 anni di reclusione: per tale motivo, sin dal 2011 si era reso irreperibile sul suolo romeno, tanto da essere destinatario di mandato di arresto europeo, in ragione del quale era ricercato sul territorio di tutti gli Stati membri dell’Unione. L’uomo, dopo la notifica del provvedimento, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, in attesa della definitiva estradizione.