Assistenza alle fasce deboli, Anfass e Aspat scendono in piazza
Dal prossimo 2 dicembre le due associazioni svolgeranno una manifestazione di protesta permanente dinanzi la sede dell'Asl di Salerno
Il coordinamento regionale Anffas-Onlus e l'associazione Aspat Campania, di fronte alla mancanza di soluzioni rispetto alla sottostima del budget assegnato con DCA 90/14 per la macroarea socio-sanitaria e salute mentale da parte della Regione Campania, attesa la delibera 931/2014 sui tetti di spesa dell’Asl pubblicata lo scorso mese di ottobre e nonostante il coinvolgimento del Prefetto, che non ha sortito effetto, ha indetto per martedì 2 dicembre, a partire dalle ore 10, una forma di protesta permanente presso la sede dell’Asl in via Nizza a Salerno. Le due associazioni ricordano che la problematica nasce “da un mero errore di programmazione effettuato dalla Struttura Commissariale della Regione Campania e che l’ Asl Salerno, pur avendo consapevolezza dell’errore formale, ha comunque ritenuto opportuno deliberare, provocando un taglio netto di spesa sulle prestazioni socio-assistenziali rivolte a disabili e anziani. Preoccupati del protrarsi della criticità, hanno sollecitato più volte il dirigente dell’Asl di Salerno, anche nei recenti due incontri presso la Prefettura di Salerno a fare in modo che le U.V.I. autorizzassero la continuità dei trattamenti in corso. La richiesta, al momento, non è stata accolta”.
A partire dal 2 dicembre, dunque, i rappresentanti, gli operatori e i familiari delle strutture socio-sanitarie inizieranno una forma di protesta permanente fino alla risoluzione della problematica che, al momento, non consente alle medesime strutture di erogare le prestazioni sanitarie fino alla fine dell'anno.