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Cronaca Agropoli

Autovelox di Agropoli, altre polemiche: il consigliere Malandrino scrive al Ministero

Malandrino chiede chiarimenti circa il reale funzionamento dell'apparecchio reinstallato il 4 agosto ma attivato, come precisato dal Comune di Agropoli, soltanto per eseguire i test

"L'autovelox di Agropoli è ancora un rebus". Lo scrive il consigliere comunale Emilio Malandrino che risolleva il caso e attraverso una nota inviata oggi alla Prefettura di Salerno chiede chiarimenti circa "il reale funzionamento dell’apparecchio reinstallato il 4 agosto ma attivato – come precisato da palazzo di città – soltanto per eseguire test". Il Comune di Agropoli attende nuova documentazione ma al momento “non è ancora chiaro – prosegue il consigliere Malandrino nella propria missiva - se i verbali rilevati dal rullo fotografico potranno essere esigibili dalla data dell’installazione, il 4 agosto scorso, oppure dal momento in cui sarà acquisita la documentazione completa".

I dubbi non sono stati fugati e la perdurante incertezza ha spinto Malandrino a scrivere di nuovo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Prefetto di Salerno, al Capo della Polizia, al Comandante della Polizia di Stato di Salerno, alla Polizia Municipale di Agropoli, al sindaco e ai consiglieri tutti. “E' necessario verificare con nuovo specifico sopralluogo - conclude - , se esistano sul tratto di strada della Cilentana, tra Agropoli Nord e Agropoli Sud, requisiti indispensabili e necessari per l’attivazione dell’autovelox". Malandrino chiede anche di "inibire in maniera immediata qualsiasi attività di rilievo e sanzione perché il rischio è andare incontro a un aggravio di contenzioso a carico dell’Ente con gravi risvolti di responsabilità contabile e giuridica”.

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