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Cronaca Agropoli

Autovelox Agropoli, il consigliere Malandrino chiede verifiche al Prefetto

Nella lettera inviata alle autorità competenti, Malandrino invita a controllare la legittimità dell'autovelox che non rispetterebbe il dettato normativo della Direttiva Maroni

"E' giusto installare l'autovelox ad Agropoli?". Il consigliere comunale Emilio Malandrino ha rivolto la domanda al Prefetto di Salerno, al Capo della Polizia, al Presidente Nazionale Autorità Anticorruzione, al sindaco di Agropoli. Ha chiesto loro una verifica immedia per appurare la legittimità dell'autovelox. Ecco gli stralci salienti della lettera inviata da Malandrino: "Premesso che il 4 agosto è stato di nuovo introdotto l'apparecchio di misurazione della velocità ma al momento non è ancora funzionante nel tratto Agropoli Nord - Agropoli Sud, premesso che il Ministero dei Trasporti ha inviato per PEC sia alla Prefettura di Salerno sia al Comune di Agropoli  una relazione di 12 pagine con 62 allegati che attestava la non confrmità dell'autovelox dal 2014 ad oggi perché non era visibile e quindi non conforme al dettato normativo, giacché non visibile, lo scrivente chiede di verificare se esistano nel tratto di strada citato i requisiti rispondenti alla Direttiva Maroni".

Negli ultimi 5 anni, la statistica di incidentalità sembrerebbe assolutamente esigua ed insignificante, "fatta eccezione - precisa Malandrino - per un unico e tragico incidente mortale del febbraio 2014  da attribuirsi presumibilmente alle condizioni psico-fisiche non idonee di uno dei conducenti coinvolti". Il consigliere comunale chiede, infine, di "inibire qualsiasi attivazione in assenza dei requisiti e di osservare tutte le prescrizioni normative imposte dalla legge prima di avviare eventuale ordinanza di riattivazione dello strumento di controllo della velocità".

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