Cilento, l'allarme: "Baia di Casa del Conte e di Ogliastro inquinate"
L'associazione "Miglioriamo il nostro futuro": "Quest'acqua inquinata ha creato, crea e creerà problemi gravi per la salute e sta iniziando a mettere a rischio la flora e fauna marina"
L'associazione “Miglioriamo il nostro futuro" indice una petizione indirizzata ai sindaci dei comuni di Montecorice e di Castellabate. "Scriviamo a voi per esporre un problema grave che riguarda la Baia di Case del Conte e di Ogliastro Marina. Da molti anni questa baia è del tutto inquinata. L'inquinamento è dovuto principalmente a scarichi abusivi e non, i quali, in mancanza di depuratori funzionanti fanno sì che l'acqua ristagni e quindi non si depuri. Questi scarichi ovviamente, sono presenti tutto l'anno ma in maggior misura nel periodo estivo, in cui tutte le abitazioni presenti sul territorio iniziano a popolarsi".
"L'acqua del mare di conseguenza da metà giugno - spiegano gli esponenti dell'associazione - inizia ad essere di un colore compreso fa il verde e il marrone e ad essere ricoperta da una patina oleastra e piena di schiuma. Accade ciò anche perchè gli scarichi che sfociano nel mare sono chiusi da una baia che non fa circolare completamente l'acqua. Sono state tante le petizioni e anche le piccole insurrezioni da parte dei cittadini e dei turisti, i quali non hanno esistato a spostarsi in breve tempo in altri luoghi. La maggior parte dei turisti scappava dicendo:"Una baia fantastica ma con un mare da fogna". Sì, una fogna a cielo aperto, che sfocia senza alcun problema nel mare".
"Quest'acqua inquinata ha creato, crea e creerà problemi gravi per la salute e sta iniziando a mettere a rischio la flora e fauna marina. Oltre a ciò, il turismo, settore principale di reddito in queste zone, comincia a venir meno facendo fallire tutte quelle attività commerciali che guadagnano qualcosa solo nel periodo estivo. Vi stiamo scrivendo per far creare condotte sottomarine e depuratori ben funzionanti ! Noi non ne possiamo più, fate qualcosa! È inutile fare riunioni, in cui si parla di altre riunioni che devono essere programmate. Non ci avrete mai come volete voi, vogliamo l'acqua di questo mare di nuovo pulita" concludono.