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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sant'Arsenio

Mamma russa sottrae la figlioletta al marito: "Vuoi rivederla? Pagami e le parli su Skype"

Il fatto è accaduto nel Vallo di Diano: a raccontare il dramma, Ondanews. Intanto, in Russia, l’avvocato D’Amato e il suo cliente hanno ottenuto una sentenza di primo grado che gli dà ragione e che dispone il rientro in Italia della piccola

Dramma nel Vallo di Diano. Come racconta Ondanews, la storuia è quella di un padre di una bambina di 2 anni a cui, dallo scorso mese di settembre, è stata letteralmente sottratta la piccola, dalla moglie di origini russe. Quest’ultima, infatti, partita per la Russia per una vacanza insieme alla figlioletta, dopo qualche settimana ha comunicato al coniuge di non voler rientrare in Italia e gli ha chiesto del denaro per fargli vedere la bambina tramite Skype.

L'iter

Così l’uomo ha deciso di rivolgersi allo studio legale dell’avvocato Enrico D’Amato di Sant’Arsenio per dare il via all’iter per la richiesta di rimpatrio internazionale della minorenne e al procedimento che è stato celebrato in Russia. La donna aveva anche falsificato dei documenti per far avere la cittadinanza russa alla figlia, chiedendone l’affidamento esclusivo.

La sentenza

Pochi giorni fa, tuttavia, in Russia, l’avvocato D’Amato e il suo cliente hanno ottenuto una sentenza di primo grado che gli dà ragione e che dispone il rientro in Italia della piccola. I familiari della donna, però, in vista del probabile appello della sentenza stessa, hanno dato vita ad un movimento di opinione che mira a rovesciare il punto di vista dei giudici di primo grado da parte di quelli che tratteranno l’appello. Fiato sospeso per la vicenda tuttora in corso.

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