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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Bando per l’assegnazione dell’assistenza del 118: esplode la polemica

Su 30 buste, ne sono state aperte appena 2 a causa delle contestazioni da parte di numerosi candidati secondo cui il bando avrebbe dovuto rivolgersi solo alle associazioni di volontari e non anche alle aziende private

Esplode la polemica per il bando per l’assegnazione dell’assistenza del 118 nel salernitano: alla presentazione delle domande, tante le società provenienti da diverse parti di Italia per contendersi l'impiego proposto dall’azienda sanitaria locale. L'impiego prevede un guadagno di circa 30mila euro mensili: presenti all’apertura delle buste circa una sessantina di aziende. Ma su 30 buste, ne sono state aperte appena 2 a causa delle contestazioni da parte di numerosi candidati secondo cui il bando avrebbe dovuto rivolgersi solo alle associazioni di volontari e non anche alle aziende private. Le zone di soccorso sono state divise per lotti. Solo quella della costiera andrà assegnata alla Croce Bianca e alla Croce Rossa che hanno presentato l’offerta in partenariato.

Come riporta Le Cronache, dunque, ieri mattina sono state aperte solo due buste per la parte amministrativa: la prima era quella della Croce Rosa di Putrino, presente in partenrship. L’altra busta aperta riguardava l’offerta presentata in società dalla Vopi e dalla Misericordia di Battipaglia. Le due associazioni di volontariato sono state escluse per carenza di documentazione. Per il giorno 18 luglio è prevista un’altra seduta della commissione per aprire altre buste. Per arrivare a trenta, viste le polemiche, probabilmente occorrerà ancora tempo. E in molti già invocano l’intervento del neo-commissario alla sanità, Vincenzo De Luca.
 

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