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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Nuovo bando per i dirigenti scolastici: il Codacons lancia un ricorso al Tar

Secondo il Codacons il nuovo bando del Ministero dell’Istruzione è “illegittimo” perché esclude i docenti precari e i neoammessi

Il Codacons lancia una nuova offensiva legale in favore dei docenti della Campania. E’ infatti uscito, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 novembre, il Bando di concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali.

La polemica

Il Bando disciplina il reclutamento dei dirigenti scolastici nei ruoli regionali e, secondo la ministra dell’istruzione Fedeli, dovrebbe porre fine all’annoso problema della mancanza di dirigenti titolari – spiega il Codacons - Peccato però che preveda, all’articolo 3, che “è ammesso a partecipare, ai sensi dell’articolo 6 del Decreto Ministeriale, il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato, confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente ... che abbia effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione, un servizio di almeno cinque anni, ove il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”.

Di fatto - denuncia il Codacons - dal concorso risultano escluse le seguenti categorie di docenti: i neoimmessi in ruolo (oppure i docenti di ruolo che ancora non hanno superato l’anno di prova); i precari abilitati che hanno prestato almeno 5 anni di servizio utile (180 gg di servizio per anno scolastico prestato anche in modo non continuativo, oppure servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale) con contratti a tempo determinato in scuola statale o paritaria. “Di fronte a questa situazione e al rischio di penalizzare ingiustamente docenti neoimmessi in ruolo e quelli precari da anni, il Codacons - si legge in una nota -  ha deciso di intervenire promuovendo anche in Campania un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro il Ministero dell’istruzione in favore dei docenti della regione esclusi, volto ad ottenere l’annullamento del bando discriminatorio”.

Coloro che sono interessati possono aderire all’iniziativa legale scaricando l’apposita modulistica dalla sito internet del Codacons

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