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Cronaca

Concorso vigili stagionali, la commissione Trasparenza: "Tutto regolare"

Alla riunione di oggi, presieduta dal presidente Antonio Cammarota, sono intervenuti anche il comandante della Polizia Municipale Elvira Cantarella e il firmatario del bando pubblico Luigi Criscuolo

L’esito del recente concordo per il reclutamento di vigili stagionali è stato al centro della seduta della Commissione Consiliare Trasparenza, svoltasi questa mattina al terzo piano del Comune di Salerno a seguito di numerose segnalazione pervenute e su invito di alcuni consiglieri comunali. Al summit, presieduto dal presidente della commissione Antonio Cammarota, hanno preso la parola anche il comandante della Polizia Municipale  Elvira Cantarella e il firmatario del bando pubblico Luigi Criscuolo, che hanno risposto alle domande dei consiglieri chiarendo tutti i termini della vicenda per cui, al termine dei lavori, la commissione all’unanimità ha riconosciuto la correttezza e la trasparenza della procedura utilizzata.

In particolare, sul bando è emerso che si è svolto con “domande prestabilite corrette con lettore ottico che ogni candidato potrà verificare personalmente, senza potere discrezionale nella valutazione, con la partecipazione dei candidati anche alle operazioni di sigillatura e verifica e con pubblicazione on line di ogni passaggio, il tutto organizzato dalla ditta Agenzia Selezioni e Concorsi affidataria dell’organizzazione per 6 mila euro di spesa”; e che “era riservato ai soli residenti di Salerno e a chi superasse la soglia di bando prevista dalla legge, per cui non è possibile lo scorrimento né il ripescaggio o impiego per altri fini per chi non ha superato detta soglia”.

Non solo. Nel corso della riunione è stato chiarito che il bando  era per “100 unità, di cui 40 per luci d’artista e altri 40 per l’estate prossima e 20 a riserva”, e che, quindi, non vi è alcun danno in quanto “i 38 ammessi colmano la necessità delle festività, mentre per il prossimo anno si dovrà decidere se fare nuove assunzioni”. Per il 2017 potrebbe indirsi un concorso pubblico, in cui potrà prevedersi anche titolo di preferenza per i 38 assunti, ma per il quale è “opportuno rivedere il regolamento comunale dei concorsi”. Infine l’amministrazione comunale si è detta “pronta a tutelarsi in ogni sede, anche penale, per eventuali accuse infondate e calunniose”.

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