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Cronaca Pastena

Blatte e topi sul Porticciolo: salta la festa del mare, Squillante ironizza sugli scarafaggi

Mentre i salernitani di quasi ogni quartiere fanno i conti con gli scarafaggi, il direttore dell'Asl, Antonio Squillante ironizza: "Per fare il pifferaio magico non sono ancora attrezzato", ha detto a La Città

Blatte e topi fanno saltare la Festa del Mare in programma per sabato e domenica. Lo anticipa il quotidiano La Città. Gli insetti molesti, inoltre, finiscono in Procura, insieme all’occupazione abusiva del porticciolo di Pastena, da parte di imbarcazioni, boe, funi e corpi morti di cemento. Le condizioni igienico sanitarie del micro scalo salernitano, purtroppo, sono tremende ed Antonio Sorrentino, presidente della società cooperativa Pastena 94, ha deciso di rinunciare all'iniziativa.Non solo ratti, ma anche zecche, pulci e blatte, pare infestino il piccolo gioiellino salernitano, come è scritto nell’esposto inviato in Procura, al Comune, alla Capitaneria ed al Demanio. Nell’esposto, la cooperativa ha denunciato pure l’occupazione abusiva dell’area circostante la concessione, da parte di natanti non identificabili e la presenza di un manufatto in legno sulla scogliera, non autorizzato.

E mentre i salernitani di quasi ogni quartiere fanno i conti con gli scarafaggi, il direttore dell'Asl, Antonio Squillante ironizza: "Per fare il pifferaio magico non sono ancora attrezzato", ha detto a La Città. E se disinfestazione e derattizzazione, dopo un lungo braccio di ferro con il
Comune, alla fine, si è deciso che spettino all’Azienda di via Nizza, Squillante replica: "Con questo non significa che siamo in grado di eliminare in via definitiva la presenza dei roditori". In ogni caso, sempre secondo il manager, le blatte non sarebbero di pertinenza dell'Asl, perchè "non rientra nei nostri compiti, a meno che qualcuno non ci dica nei prossimi giorni che dobbiamo occuparcene noi, e a quel punto ci auguriamo che ci fornisca anche un budget adeguato per intervenire, visto che, perprovvedere alla sanificazione dell’intero territorio di Salerno e provincia, spendiamo ben sei milioni di euro. Con i finanziamenti adeguati tutto si può fare", conclude Squillante che punta anche il dito contro  "i rifiuti di ogni genere o residui alimentari in strada", con i quali "è evidente che questi animali proliferano maggiormente. Se il servizio di igiene urbana fosse più puntuale forse avremmo meno problemi da risolvere".

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