Blitz dell'Asl nel ricovero per animali di Battipaglia: l'indignazione della Dpa
Bernini: "Mi spiace comunicare a gente senza scrupoli che gioca con le segnalazioni anonime, che noi andremo avanti, a Battipaglia come nel resto d’Italia"
Blitz dell'Asl, lunedì, negli spazi comunali adibiti a ricovero per gatti randagi, a Battipaglia. I veterinari si sono recati presso l'immobile che i volontari della associazione Dpa Onlus usano come luogo di accoglienza per gli animali in difficoltà provenienti dalla strada, come documentato anche dalla Rai che ha già puntato i riflettori sulla "casa famiglia per animali", autofinanziata, dove vengono aiutati amici di zampa segnalati dalla Municipale, Comune e cittadini. "Gattini ritrovati nel motore di un auto, in autostrada, animali maltrattati e salvati dalle forze dell’ordine, affidati a volontari che- impossibilitati a farli convivere con i propri animali in casa- hanno ricevuto dal Comune la possibilità di uso di un piccolo appartamento a pian terreno in cui accudirli. - spiegano Alfredo Riccio e Paola Contursi della Dpa - Un grande lavoro svolto grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale. L'unica condizione da parte del Comune quella secondo cui, prima che gli stessi vengano ricollocati nelle colonie di appartenenza o affidati a privati, debbano esser sterilizzati presso la locale Asl veterinaria e microchippati".
L'esposto
A seguito di un esposto anonimo partito da Vallo della Lucania, dunque, lunedì è scattato il blitz: "Si è trattato di una vera e propria perquisizione, senza la presenza di alcun rappresentante delle forze dell’ordine. - assicurano gli animalisti -L'esito è stato il sequestro sanitario di una cassaforte di proprietà della stessa Asl di Salerno che aveva utilizzato gli spazi Comunali anni fa. Ma ci chiediamo: fondi e strumenti pubblici impiegati così?". Ad ogni modo, nessun illecito contestato, ma solo il ritrovamento di alcuni chip dell'Asl scaduti da 4 anni.
Parla il Presidente DPA Onlus, Ex-Parlamentare M5S, Paolo Bernini:
“L’intera vicenda mi fa sorridere: sono centinaia i canili lager, specie nel Sud Italia, e ben quattro veterinari sono accorsi per una segnalazione - a dir loro - verbale, contro volontari che di tasca propria sfamano e pagano cure veterinarie presso le cliniche più rinomate della provincia, offrendo supporto gratuito all’Amministrazione comunale che é bombardata dalla mole di animali in difficoltà che rischierebbero di morire in strada. L' ultimo il gatto è stato ritrovato dalla municipale a fine dicembre e che dopo le dovute cure in clinica, è stato consegnato ai volontari che hanno trovato per lui una buona adozione, scongiurando per sempre il rischio che subisse altri maltrattamenti.
Mi spiace comunicare a gente senza scrupoli che gioca con le segnalazioni anonime: noi andremo avanti, a Battipaglia come nel resto d’Italia. Abbiamo depositato giá le dovute denunce per una serie di reati che i nostri volontari hanno dovuto tollerare con estrema dignità. Siamo certi e fiduciosi che le informazioni fornite dal personale veterinario, insieme ad una serie di post facebook diffamatori- che ci sono stati fatti recapitare da cittadini- possano aiutare la Procura ad identificare l’autore del vile gesto contro di noi che invece operiamo quotidianamente per il rispetto delle normative vigenti e per restituire agli animali la loro dignità.
Intanto ringrazio i numerosi parlamentari che, basiti dalla vicenda, mi hanno comunicato l’intenzione di presentare una interrogazione al Ministero della Salute"