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Cronaca San Valentino Torio

Bomba carta contro la sede della Lega: indagati due stranieri

Ad incastrarli sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere del sistema comunale di videosorveglianza

Due stranieri sono indagati per l'esplosione, provocata da una bomba carta, che causò il danneggiamento del portone d'ingresso della sede della Lega di Matteo Salvini situata nel comune di San Valentino Torio. I fatti risalgono allo scorso 6 gennaio.

Le indagini

Secondo i pubblici ministeri della Procura di Nocera Inferiore si tratterebbe di due cittadini di nazionalità marocchina: A.S di 41 anni e M.J di 37 anni, residenti a Striamo e Sarno. Entrambi sono stati iscritti sul registro degli indagati per detenzione di esplosivi al termine delle perquisizioni, svolte dai carabinieri, nelle rispettive abitazioni. Ad incastrarli sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere del sistema comunale di videosorveglianza.

Il commento

Sulla pagina Facebook Lega-San Valentino Torio arriva il primo commento:

“Tra quelli che avevano subito provato a sminuire la portata dell'evento c'era anche il sindaco di San Valentino Torio, nonché presidente della Provincia di Salerno, il piddì Michele Strianese che, dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza, aveva parlato degli attentatori come di due giovani che, dopo aver lasciato a terra un botto di Natale, passeggiano tranquilli nel pomeriggio domenicale. L'inchiesta della Procura di Nocera Inferiore ha dimostrato l'esatto contrario rilanciando l'emergenza delle contestazioni violente contro la Lega. Contestazioni che sono ormai all'ordine del giorno”.

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