Bracigliano, tre persone denunciate per uccellagione: Enpa in campo

Fine settimana di controlli nella zona a nord di Salerno in cui l’uccellagione è ancora molto praticata. All’alba le guardie dell’Enpa si sono recate nel comune di Bracigliano dove hanno sorpreso due persone della provincia di Avellino mentre azionavano una rete per catturare cardellini. L’impianto era composto da un capanno ricoperto di vegetazione recuperata in loco, una rete di 11 x 02 metri, richiami elettroacustici, richiami vivi e zimbelli. Il tutto sistemato su un’ area ripulita dalla vegetazione a medio fusto e rimpiazzata da piante di ortiche e sementi molto ricercate dai fringillidi. Nel capanno era pronto un ricevitore per i cardellini. Per questo motivo le due persone sono state identificate e le guardie zoofile hanno subito allertato il Corpo Forestale dello Stato, che una volta giunto sul posto ha fermato i due cacciatori, i quali sono stati portati nella locale stazione.

Lì sono stati denunciati per uccellagione, uso di richiami elettroacustici vietati, uso di avifauna illecitamente catturata usata come richiamo vivo (nello specifico cardellini) e maltrattamento di animali per aver imbragato esemplari di avifauna particolarmente protetta al fine di usarli come zimbelli e furto venatorio. Ma non finisce qui. Nel primo pomeriggio le guardie sono tornate nel comune di Bracigliano per un ulteriore controllo ed hanno scovato un' altra persona mentre catturava fringillidi. L’uomo aveva posizionato intorno alla rete alcuni esemplari di cardellino e verzellino. Quest’ultima specie, poco considerata per le doti canore, viene spesso catturata per essere mangiata.

In pochi minuti è arrivata una pattuglia della polizia provinciale di Salerno che ha requisito il materiale e condotto l’uomo in caserma dopo aver eseguito un controllo sommario presso la sua abitazione. Poco prima del tramonto, la fauna è stata liberata in luogo idoneo alla presenza della polizia provinciale. “Questo fenomeno è duro a morire – fa sapere Rocco Caiazza, agente di lunga esperienza – ma col tempo riusciremo ad eradicarlo. La liberazione anche di un solo esemplare di cardellino  ci sprona ad essere sempre più presenti sul territorio”.