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Cronaca Battipaglia

Bretella Anas, i Comuni di Battipaglia ed Eboli contro la Regione: "Siamo stati esclusi"

I primi cittadini Cariello e Francese criticano il progetto di una bretella di collegamento stradale veloce tra l’autostrada A3 “SA-RC”(Eboli-Campagna) e la variante alla strada statale 18 (Agropoli). Monito di Inverso

Le amministrazioni comunali di Battipaglia ed Eboli alzano le barricate contro il progetto Anas finanziato dal Cipe di una bretella di collegamento stradale veloce tra l’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria” (Eboli-Campagna) e la variante alla Strada Statale 18 (Agropoli). La bretella collegherà direttamente l'autostrada ad Agropoli escludendo, di fatto, le due città della Piana del Sele.

Le reazioni

Su tutte le furie la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese: “Il progetto taglia completamente fuori la Piana del Sele dalla rotta dei turisti che raggiungono il Cilento con una ricaduta negativa sull'economia locale. Si tratta di un progetto miope da parte della Regione Campania tra l'altro senza alcuna informazione fornita alle istituzioni locali. Come al solito – tuona - si passa sulle teste dei cittadini e dei sindaci della Piana del Sele per programmare lo sviluppo senza una condivisione degli obiettivi e senza recepire i bisogni del tessuto imprenditoriale locale”. Secondo la prima cittadina “si tratta di un progetto sicuramente non nuovo, che già aveva ricevuto, allorquando pensato, profondo dissenso da parte dei comuni della Piana del Sele. Dissenso purtroppo inascoltato. Con questa realizzazione si vanifica il potenziamento della strada Aversana, ancora da completare, che doveva alleggerire il traffico da e per il Cilento  gravante sulla Statale 18 che a sua volta andava migliorata nella sua viabilità per raggiungere più agevolmente le località turistiche eliminando le condizioni di pericolo e pensando ad una sorta di super strada. Su questa vicenda serve, assolutamente, il massimo raccordo e la più salda intesa fra i comuni della piana per far sentire la nostra voce in regione e presso l'Anas. Ancora una volta: come sulla sanità, come sullo sviluppo della fascia costiera, come sullo sviluppo economico, sulle questioni ambientali e scolastiche, diventa addirittura indispensabile ragionare e attivarsi come area vasta della Piana del Sele. Questo è l'appello che rivolgiamo ai sindaci dell'area, ai quali proponiamo anche di valutare l'ipotesi di consigli comunali congiunti per discutere di questi temi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco ebolitano Massimo Cariello: “La nostra è una contrarietà basata su programmi già in campo e progettazioni ormai avviate. Mi riferisco soprattutto al finanziamento stabilito dall’Anas per il nuovo svincolo autostradale di Eboli, che dovrebbe essere l’apertura di un nuovo collegamento con le aree costiere, rappresentando la vera e propria porta verso il Cilento, ruolo che spesso il nostro territorio ha interpretato. La nostra opposizione sarò decisa, per difendere il territorio e gli sforzi che stiamo facendo per ridisegnare un futuro turistico e di presenze che in soli due anni di amministrazione ha già preso corpo, dopo anni di assenza amministrativa e di opposizioni compiacenti. Esprimeremo la nostra contrarietà immediatamente ed in tutte le sedi istituzionali, chiamando all’impegno tutti i livelli di rappresentanza del territorio, certi che ancora una volta Eboli saprà rappresentare la guida per un territorio che chiede solo di avere le occasioni per disegnare il proprio futuro”.

Duro il commento anche del segretario provinciale dei Centristi per l’Europa Vincenzo Inverso, che punta il dito contro la Francese: “Tutto questo sia da monito soprattutto alla sindaca di Battipaglia. L'autosufficienza amministrativa da sola non basta! Non si va da nessuna parte e si isola sempre più la vittà è il nostro territorio sul piano politico, istituzionale e infrastrutturale. Rifletta anche l'amico Cariello che, si faccia parte diligente e promotore di un asse politico-istituzionale per recuperare insieme con Battipaglia, come unico comprensorio/territorio Eboli-Battipaglia, questa opera ma anche quelle relative ai rifiuti, alla fascia costiera, alla offerta scolastica e non da ultimo la nuova uscita autostradale prevista ad Eboli ma che deve portare con se anche la Battipaglia Sud-Zona Industriale per il traffico veicolare pesante. Noi ci siamo, i Centristi per l' Europa in questa ottica sono pronti e disposti ad ogni impegno amministrativo, politico e istituzionale".

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