Non sopportava più la vicina di casa. E così un pregiudicato di Eboli, L. M le sue iniziali, cresciuto in una famiglia vicina al clan Maiale, nel corso degli ultimi mesi ha provato in tutti i modi a crearlee non pochi problemi arrivando non solo ad insultarla ma anche a compiere atteggiamenti violenti. L’ultimo in ordine di tempo quest’estate quando ha dato fuoco alla porta d’ingresso dell’abitazione della donna, la quale, impaurita soprattutto per l'incolumità dei suoi figli, è andata a denunciare l’uomo, di 60 anni, ai carabinieri della locale stazione. Dopo una serie di indagini ieri i militari dell'Arma sono andati ad ammanettarlo accusandolo non solo di danneggiamento e incendio, ma anche di atti persecutori e stalking.