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Cronaca Buonabitacolo

Dimezzate le ore di sostegno ad un alunno disabile: il ricorso dei genitori al Tar

I giudici hanno imposto il ripristino delle 18 ore a condizione che sia rimasto inalterato il suo stato patologico in attesa della discussione dell’udienza in Camera di Consiglio che si terrà nella giornata di domani

Un giovane studente disabile che frequenta l’istituto comprensivo di Buonabitacolo si è visto ridurre l’orario di sostegno da 18 a 9 ore.

La querelle giudiziaria

Una situazione davvero difficile che ha provocato l’immediata reazione dei genitori che hanno deciso di rivolgersi al Tar della Campania, che ha deciso di sospendere il provvedimento - riporta Ondanews - “in assenza di apposita valutazione sul fabbisogno effettivo individuale che stabilisca la finalità concreta dell’alunno e le quantifichi espressamente, in relazione alla patologia di cui il disabile è portatore”. Non solo. Ma l’annullamento riguarda anche il provvedimento “con il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania hanno assegnato alla scuola un numero d’insegnanti insufficiente ad assicurare un adeguato sostegno scolastico agli studenti disabili iscritti”.

I giudici, insomma, hanno deciso di intimare il ripristino delle ore scolastiche per l’alunno disabile a condizione che sia rimasto inalterato il suo stato patologico in attesa della discussione dell’udienza in Camera di Consiglio che si terrà nella giornata di martedì 5 novembre, nel corso della quale la scuola dovrà spiegare i motivi del dimezzamento delle ore.

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