Sono stati beccati e denunciati due uomini accusati di attività venatoria in area protetta. Neanche le condizioni meteo avverse e lo scarso passo di migratori, a Serre, hanno scoraggiato i cacciatori. Ma non sono passati inosservati gli spari provenienti da una zona vicina al fiume Calore, ricadente quindi nell’area protetta: i carabinieri della stazione di Borgo Carilia e le guardie Enpa, hanno avvistato i due soggetti intenti nell’attività venatoria.

L'intervento

I militari, da un'altura, hanno seguito i movimenti dei due soggetti e si sono poi diretti sul posto per procedere al controllo. Una volta sul posto hanno verificato le autorizzazioni per la regolare detenzione delle armi, appurando che i due si trovavano a poche decine di metri dalla sponda del fiume ed inoltre avevano abbattuto selvaggina. Le operazioni si sono poi concluse presso la caserma di Borgo Carillia dove i due sono stati denunciati e sono state sequestrate loro le armi, del munizionamento e della fauna abbattuta, ossia tre Tordi bottaccio ed un Merlo. I controlli sul territorio proseguiranno nelle prossime settimane, per scongiurare attività illecite.