Camorra ed estorsione, arrestato un pregiudicato affiliato al clan di Siano
Si tratta di Luigi Lamberti, che venne ritenuto responsabile nel 2009 di estorsione mediante incendio e esplosione di ordigni rudimentali a imprenditori della zona e della casa comunale
Stamattina a Cava, i carabinieri del nucleo di Salerno hanno arrestato Luigi Lamberti, noto pregiudicato affiliato da tempo al clan camorristico di Siano per aggravamento della misura cautelare. L’uomo, 61enne originario di Pagani, infatti, nel 2009 venne ritenuto responsabile di estorsione mediante incendio e esplosione di ordigni rudimentali a imprenditori della zona e della casa comunale, nonchè di porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo e danneggiamento, con l'aggravamento del metodo mafioso. Lamberti, a seguito di una vasta attività investigativa condotta dalla Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino e dal Nucleo Investigativo di Salerno, scaturita da una serie di episodi estorsivi consumati, tra il 2009 e il 2010, rivolti a commercianti, piccoli imprenditori e alla sede della locale Amministrazione comunale, il 31 maggio 2013 era già stato destinatario (con altri nove correi) di misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, poiché ritenuto elemento affiliato a un’associazione camorristica operante a Siano dedita, appunto, ad estorsioni mediante attentati incendiari.
L'uomo, a seguito di una parziale confessione resa all’Autorità giudiziaria, dal 19 maggio 2014 era stato sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare, revocata oggi poiché sono state ritenute ancora sussistenti le esigenze cautelari per il reato associativo contestato. Al termine delle operazioni, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno. Intanto, i carabinieri a Scafati hanno fermato due romeni che sono finiti in manette per furto in un negozio.
