Salerno, arrestato un imprenditore edile: sequestri per 2 milioni di Euro
L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe gestito lavori in subappalto anche dopo un provvedimento interdittivo antimafia a suo carico: sequestrate cinque imprese edili
E' stato arrestato F. M., 54 anni, imprenditore edile, mentre cinque aziende edili (con un patrimonio complessivo di circa due milioni di Euro) sono finite sotto sequestro preventivo. Questo il bilancio di un'operazione messa in atto dalla DIA di Salerno: l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale salernitano.
Secondo quanto si è appreso le indagini della DIA sono iniziate nel 2006 dopo l'emissione, da parte del prefetto di Salerno, di un provvedimento interdittivo antimafia nei confronti dell'imprenditore, già impegnato nei lavori di costruzione di piazza della Libertà. Secondo l'accusa, nonostante quel provvedimento della prefettura, F. M. avrebbe, attraverso familiari e persone di fiducia, continuato a gestire lavori edili in subappalto, ottenendo commesse per almeno 850mila Euro, eludendo quindi le misure di prevenzione patrimoniale adottate dalle autorità.
Nel corso delle indagini coordinate dal procuratore di Salerno, Franco Roberti, sono state disposte diverse intercettazioni sia ambientali che telefoniche e sono state compiute anche attività di osservazione presso gli stessi cantieri. Inoltre, secondo l'accusa della Procura, sarebbero state create mirate "schermature societarie finalizzate alla sottrazione dei beni aziendali di proprietà ad un eventuale sequestro di prevenzione".
