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Cronaca Capaccio

Inquinamento ambientale, sequestrata azienda bufalina a Capaccio

Il blitz è scattato in località Stregara su disposizione dell'Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita-Marzano

Al via le operazioni della Task Force Ambientale coordinata e voluta dall’Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita-Marzano per contrastare l’inquinamento del fiume Sele.
Lo scorso 24 agosto, nel corso dei controlli disposti e coordinati dal presidente dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita-Marzano Antonio Briscione e dal sindaco del Comune di Capaccio Paestum Francesco Palumbo, si è proceduto al sequestro preventivo di aree di terreno, di vasca e di canalizzazioni interrate di un’azienda zootecnica situata in località Stregara in agro del comune.

Il blitz

Attraverso l’individuazione di liquami bufalini in alcuni punti della rete di canali consortili in sinistra Sele, il Nucleo Ambientale Investigativo del Comune di Capaccio Paestum, coadiuvato dalle Guardie Giurate Ambientali del Wwf Italia, Nucleo di Salerno, è riuscito a risalire all’allevamento che, illecitamente, immetteva i reflui aziendali in corpo idrico superficiale confluente nel fiume Sele. Immediata, inoltre, la chiusura delle tubazioni di immissione che, attraverso un sistema appositamente creato di troppopieno della vasca di accumulo, consentivano lo sversamento delle deiezioni bufaline nei canali consortili. Il coordinamento dei controlli e l’avvio di sistematiche analisi biologiche, l'Istituzione di una banca dati,  il coinvolgimento del Consorzio Bonifica di Paestum – Sinistra Sele e la trasmissione dei report alla Procura della Repubblica, sono tesi a rendere continuativo ed efficace il riscontro dei livelli di inquinamento e delle anomalie segnalate o intercettate dal personale impiegato..

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