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Cronaca Castel San Giorgio

Castel San Giorgio, rinuncia ad una rapina perchè mancano i soldi in cassa

L'uomo puntò la pistola contro la titolare della tabaccheria, pronto a consumare il colpo insieme ad altri complici. La donna tentò anche di chiedere aiuto con il cellulare. La banda andò via non trovando nulla nella cassa

Aveva la pistola puntata contro la titolare della tabaccheria finita nel mirino, pronto a compiere il colpo insieme ad altri complici. La donna tentò anche di chiamare qualcuno con il suo cellulare, ma questo le fu strappato dal rapinatore. A gran fatica. Per quei fatti sarà processato G.F. , 37enne di Siano, raggiunto dalla richiesta di immediato della Procura di Nocera Inferiore. Il colpo quel 14 settembre 2016 non riuscì, visto che non vi erano contanti nella cassa dell'esercizio commerciale. Ma l'uomo fu denunciato dalla donna e poi individuato dopo diversi mesi dai carabinieri di Mercato San Severino

La rapina

Insieme ad una banda, i cui componenti restano ancora da identificare, il 37enne fece irruzione durante l'orario di apertura all'interno del negozio con una pistola semiautomatica, poi risultata giocattolo. Voleva l'incasso, ma i soldi non c'erano e questo costrinse la banda a darsela a gambe. L'uomo deve difendersi dall'accusa di tentata rapina aggravata in concorso e rapina, per aver sottratto alla donna il telefono cellulare. La vittima fu anche colpita, riportando diverse lesioni, come trauma contusivo al gomito ed escoriazioni alle mani, sindrome ansiosa e cervicalgia post-traumatica

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