Cilento, sequestrata una maxi discarica abusiva: due denunce

Una vasta discarica a cielo aperto è stata scoperta dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli e dal personale Ispettivo dell’Arpac nel comune di Castellabate. Due le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria. Si tratta di oltre 10 mila metri quadrati di terreno utilizzati come deposito di rifiuti e materiale di ogni genere. Tra le varie cose rinvenute autoveicoli (molti fuori uso), pezzi di motori non bonificati e contenenti ancora oli esausti, liquidi idraulici, parti di carrozzeria, pneumatici, tessuti vari costituenti sellerie dei veicoli, nonché le relative coque, batterie esauste contenenti acidi, rifiuti plastici. Complessivamente sono state scoperte dodici unità da diporto, due gommoni pneumatici, un acquascooter e una moto da neve abbandonati. .

Una parte del materiale è risultato pericoloso. Nei mirino delle forze dell'ordine anche due capannoni e un fabbricato con tre tettoie in lamiera abusivi. Tutti i rifiuti erano stati poggiati direttamente sul terreno senza che fosse stata predisposta alcuna forma di protezione delle matrici ambientali, suolo o sottosuolo, e senza l’attivazione di sistema di regimentazione delle acque in caso di pioggia. L’area è risultata complessivamente destinata ad uso agricolo e ricade nella zona C1 del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, ovvero destinata a stato di conservazione con divieto di realizzare opere alcune, nonché vincoli paesaggistici.