rotate-mobile
Cronaca Cava de' Tirreni

Cava, i tre dell'agguato a Della Monica a processo con il giudizio immediato

In meno di cinque mesi, i tre furono assicurati alla giustizia, con un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Sono considerati mandante ed esecutori del pestaggio subito dall'imprenditore cavese

Aggredirono l’imprenditore Antonio Della Monica, ora finiscono a processo con il giudizio immediato chiesto dalla procura di Nocera Inferiore. Gli imputati sono F.A. , 46 anni e i fratelli E.M. e C.M. , di 23 e 21 anni.

L'indagine

In meno di cinque mesi, i tre furono assicurati alla giustizia, con un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. I tre sono considerati mandante ed aggressori materiali dell'imprenditore cavese Antonio Della Monica e di altre due persone. Una quarta persona, socio di Della Monica, era invece interessato ad un immobile. La ragione dell'aggressione fu proprio quella di farlo desistere da quell'acquisto. I fatti risalgono all'11 gennaio scorso. Ai tre imputati sono state contestate diverse responsabilità: F.A. è ritenuto il mandante del pestaggio mentre i due fratelli sarebbero gli esecutori materiali dell’aggressione ai danni di Antonio Della Monica, ex patron della Cavese calcio, e di altre due persone che, in quel pomeriggio, si erano recati in corso Mazzini per valutare un palazzo messo in vendita dai proprietari che risiedono al nord e di cui era interessato proprio un socio di Della Monica. Il pestaggio si consumò intorno alle 15, quando in corso Mazzini si ritrovarono Della Monica, un agente immobiliare ed un funzionario di banca. Una volta entrati nel palazzo, i tre furono accerchiati da almeno sei persone, alcune a volto coperto e altre no. Le vittime riuscirono a fuggire con non poca facilità, prima di essere soccorsi in ospedale e poi essere interrogati dai carabinieri. Nel palazzo in vendita c’era uno studio messo su proprio da F.A., il quale era a sua volta interessato all’acquisto dell’immobile, conteso anche da altre persone, tra cui l’amico di Della Monica. L’interessamento di altri - stando alle indagini - avrebbe irritato F.A. che, per timore di non concludere l’affare per sé, avrebbe pensato all'aggressione a Della Monica e ai suoi accompagnatori. Concorso in lesioni dolose pluriaggravate e di tentata estorsione sono le accuse, finite ora davanti al gip. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cava, i tre dell'agguato a Della Monica a processo con il giudizio immediato

SalernoToday è in caricamento